Frattula a Pane Nostrum

Pane Nostrum SenigalliaStrepitoso successo alla XII edizione di Pane Nostrum, la festa internazionale dedicata al pane che si è svolta a Senigallia nei giorni 20–23 settembre 2012.

Pane Nostrum è ormai riconosciuta da tutti come la più grande idea dedicata al principe della tavola. Nello scenario nazionale e internazionale, nonostante il susseguirsi delle imitazioni (segno che l’idea era vincente), rappresenta l’indiscusso appuntamento più importante dedicato al pane: non solo per le sue tipologie e variegate forme, ma anche per ciò che ha rappresentato e rappresenta nella cosiddetta “filiera corta”. Di anno in anno infatti sono sempre di più i panificatori che utilizzano i cereali delle aziende agricole locali.

Anche vari agricoltori produttori di grano si sono organizzati negli ultimi anni per la produzione e la vendita del pane, delle farine e in alcuni casi anche della pasta. Per rimanere nel territorio marchigiano possiamo fare l’esempio di alcune aziende associate a Terre di Frattula, che producono grano, lo macinano nel proprio mulino e forniscono le loro farine a diversi fornai o creano il pane direttamente in azienda. E’ questo il caso del Pane dalle Terre di Frattula o del Pangallo di Senigallia.

“L’obiettivo, sostiene il Presidente dell’Associazione Terre di Frattula, Marco Giardini (uno dei principali ideatori ed organizzatori diSenigallia 2012 Pane Nostrum), era quello di sostenere l’economia locale e di rilanciare il made in Italy, partendo proprio dal pane e dalla pasta, nostri cavalli di battaglia in tutto il mondo. Traguardo credo pienamente raggiunto, alla luce dei risultati fin qui ottenuti da Pane Nostrum”.

L’iniziativa di Pane Nostrum non si limita a rappresentare il nobile prodotto alimentare, quale è il pane, ma fa partecipe una serie di altre eccellenze gastronomiche delle aziende agricole provenienti da varie parti d’Italia e soprattutto dal territorio delle valli del Misa, Nevola e Cesano: tipo l’olio extra vergine di oliva, i vini DOC, il miele millefiori marchigiano, i formaggi, la visciola e ovviamente il tipico Salame di Frattula

L’Associazione Terre di Frattula si sente gratificata dal successo della vetrina espositiva e commerciale del pane e da quanto ottenuto dalle aziende agricole nei loro rispettivi stand. Non nasconde un certo orgoglio anche per il fatto che tra i principali ideatori e protagonisti di questo favoloso appuntamento figura proprio il nome del suo presidente, Marco Giardini.

 

Frattula a Pane NostrumMa per gli associati a Terre di Frattula l’anno è ancora fitto di appuntamenti, tra i quali la Festa dell’olio nuovo, che avrà luogo a Scapezzano di Senigallia dall’8 all’11 novembre.

Invece, sono sempre aperte ai visitatori (su appuntamento) le aziende agricole e le botteghe degli artigiani per eventuali acquisti, che proprio in questi periodi offrono la migliore occasione, visto che c’è ancora tempo per le festività natalizie e di fine anno. Basta scorrere l’elenco degli associati per scegliere l’azienda e il prodotto che più interessa: dall’oggetto in legno o in ferro battuto degli artigiani di Ripe alle ceramiche della Rovere; dall’olio extra vergine di oliva ai vini Doc e biologici delle colline di Castel Colonna, Monterado e Corinaldo; dalla visciola di Scapezzano al liquore di lilla di Corinaldo; dal miele millefiori marchigiano al pane delle Terre di Frattula di Scapezzano e al Pangallo di Senigallia; per concludere con l’eccellente prodotto tipico locale: il Salame di Frattula.

Infine, per chi viene nelle nostre terre da fuori provincia o da fuori regione, e magari intende trascorrere una o più giornate nelle Terre di Frattula, suggeriamo di cogliere l’occasione per visitare i rispettivi centri storici dei cinque Comuni dell’areale: Senigallia, Corinaldo, Ripe, Monterado e Castel Colonna, e di assaporare le eccellenze presso i ristoranti scelti dall’Associazione.

Pane Nostrum